L’inclusione finanziaria, definita come la disponibilità e la parità di accesso ai servizi e alle opportunità finanziarie, è una condizione necessaria affinché le lavoratrici straniere possano beneficiare della loro esperienza migratoria.
A partire dal 2008 le organizzazioni Filippine sono state all’avanguardia nel comprendere l’importanza di corsi di educazione finanziaria per l’empowerment dei loro connazionali immigrati in Italia e per valorizzare in maniera produttiva le rimesse alle loro famiglie.


Tra il il 2017 e il 2019, i corsi di educazione finanziaria e leadership organizzati dalla ONG Filippina Atikha, the Filipino Women’s Council di Roma e il consorzio ALSE OF-LIFE sono stati oggetto di un’approfondita ricerca sociologica nel contesto del dottorato di ricerca di Manuela Prandini presso l’Università delle Filippine.
I risultati della ricerca hanno messo in luce l’impatto positivo che questi corsi di educazione finanziaria hanno avuto sul benessere psicologico ed economico delle donne filippine residenti in Italia.
E’ su questo patrimonio di esperienze che i coniugi Prandini-Ficarelli, durante la loro permanenza nelle Filippine, hanno sviluppato l’idea di fondare Penso a Te in Italia.
Grazie al coinvolgimento di importanti esponenti della comunità Filippina in Italia, come Nonieta Adena, Charito Basa e Mercedita de Jesus, l’obiettivo di Penso a Te APS è stato ulteriormente sviluppato per poter estendere queste esperienze di coraggio e successo ad altri gruppi etnici di immigrati in Italia usando l’originale metodologia PTLA, prodotto dalla ricerca Penso a Te.

La cosa più bella dell’avere un sogno è realizzarlo con altri e per gli altri.
Manuela Prandini, primo presidente di Penso a Te (al centro) Dittz de Jesus (a sinistra ) Noni Adena (a destra) Pier Paolo Ficarelli ( dietro)